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MONACO
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Dopo Berlino ed Amburgo, Monaco di Baviera, con una popolazione di circa 1,3 milioni di abitanti nel comune e 6 milioni nella regione metropolitana, è considerata la terza città tedesca e la più conosciuta della Germania meridionale.
La città è situata nel cuore dell'altopiano bavarese, nelle immediate vicinanze delle Alpi bavaresi; si estende su una superficie di circa 310 Km², lungo le rive del fiume Isar. I dintorni della città sono disseminati di boschi di conifere e laghi.
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Informazioni utili
Per i cittadini residenti nell'UE è sufficente la carta d'identità valida per l'espatrio.
Per guidare è sufficiente la patente italiana.
La moneta è l'EURO.
Metropolitana
Si possono fare abbonamenti (molto comodi ed economici soprattutto se fatti in gruppo) o utilizzare corse singole. La città non è molto grande e può esser visitata tranquillamente a piedi , tuttavia alcune zone turistiche sono un po' decentrate e quindi la metro è molto comoda.
Mappe
Mappa della città
Mappa della metropolitana di Monaco
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Da non perdere...
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Rathaus e Marienplatz
Imponente edificio neogotico espressione del nuovo orgoglio che i cittadini di Monaco nutrivano per la loro città verso la fine dell'800. Di grande richiamo, e famoso in tutto il mondo, è il carillon, nella sporgenza della torre.
Fu costruito in tre fasi fra il 1867 e il 1908 secondo il progetto dell'architetto di Graz Hauberrisser.
La facciata, in mattoni e pietre squadrate, è in stile neogotico ed è popolata dalle effigi di numerose personalità storiche.
Dalla cima della torre, veglia sulla città un piccolo monaco, il Münchner Kindl, che ricorda le origini di Monaco.
La Rathaus si affaccia su Marienplatz, la piazza più conosciuta della città; venne concepita nei piani di sistemazione della città voluti da Enrico il Leone. Fino al 1807 la piazza era dedicata al mercato, prese l'attuale nome quando i cittadini di Monaco invocarono la Vergine Maria affinché li proteggesse da un'epidemia di colera.
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La Residenz e il Tesoro
Nel corso dei secoli, i sovrani Wittelsbach trasformarono un piccolo castello sull'acqua del XIV secolo in una sontuosa dimora nella quale stabilirono, oltre alla propria residenza, anche la sede del loro governo.
Oggi, le splendide sale e le collezioni d'arte della Residenz risalenti al Rinascimento, al primo Barocco, al Rococò e che arrivano fino al Classicismo rappresentano uno dei principali e più straordinari complessi museali della Baviera.
Una visita alla Residenz non è completa senza il giro della Schatzkammer der Residenz (camera del Tesoro della Residenza), le cui collezioni contengono opere orafe, di smalto, cristallo e avorio, dal Medioevo fino al Rococò.
Info prezzi e orari:
visita il sito web della Residenz e dell Tesoro (tedesco e inglese).
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Olympiapark
Vi si svolse la XX Olimpiade estiva nel 1972 e si trova nei quartieri settentrionali di Monaco dove occupa un'area di 3 Km². L'audace copertura dello stadio, foggiata come un'enorme tenda, e la torre, alta 290 metri, sono ormai diventati i simboli della Monaco moderna.
Oltre alle manifestazioni che si tengono nell'Olympiastadion e nella Olympiahalle, il parco offre occasioni di riposo e divertimento.
Info prezzi e orari:
visita il sito web dell'Olympic Tower (tedesco e inglese).
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L'Englischer Garten
È il polmone verde della città, una enorme distesa naturale che dal centro si estende fino in periferia. Con un'ampiezza di 3,7 km² è uno dei parchi cittadini più grandi del mondo assieme a Central Park di New York e al londinese Hyde Park.
Fu realizzato nel 1789 su commissione del principe elettore Karl Theodor; inizialmente usato come giardino per i militari, all'inizio dell'Ottocento diventa il primo parco pubblico della Germania, con ampi spazi verdi alternati a ruscelli e laghetti che lo hanno consacrato come il più amato e frequentato parco del capoluogo bavarese.
Da vedere la Chinesischer Turm (torre cinese), che ospita una grande birreria-ristorante.
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BMW Museum
Nel caratteristico edificio avvenieristico che somiglia ad una tazza argentea, si annovera fra i musei di Monaco di maggior richiamo. La mostra Zeithorizont illustra la storia avvincente dell'evoluzione della tecnica: dall'auto sportiva storica ai prototipi scientifici, ai progetti futuristici di automobili e motociclette.
Info prezzi e orari:
visita il sito web del BMW Museum (tedesco).
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Hofbräuhaus
La Hofbräuhaus è la più antica e celebre birreria di Monaco di Baviera, nonchè una delle sette fabbriche di birra della città.
È proprietà del governo tedesco; il prefisso Hof (Corte) sta ad indicare che il locale e l'annessa fabbrica furono la birreria reale del regno bavarese.
Fu fatta costruire nel 1589 dal duca Guglielmo V per evitare di dover acquistare la birra per il suo esercito al di fuori del regno. L'apertura al pubblico avvenne solo nel 1828, con Luigi I di Baviera.
Nel 1897 divenne proprietà dello stato bavarese e il birrificio situato nella parte retrostante dell'edificio fu trasferito in periferia per lasciare posto ad una nuova grande sala per gli ospiti.
Info sul menù:
visita il sito web dell'Hofbräuhaus (tedesco, inglese e russo).
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Schleißheim
Questa sontuosa residenza appartenuta ai Wittelsbach è situata a 24 km a nord di Monaco, presso il paese di Oberschleißheim.
Il vecchio castello fu eretto da Guglielmo V nel 1597 (attualmente è una sala adibita ad esposizioni d'arte), quello nuovo, il più bello e grande, fu realizzato su commissione del principe elettore Max Emanuel da Enrico Zuccalli (1701-1704) e Joseph Effner (dal 1719).
Il castello è contornato dallo splendido parco barocco, uno dei pochi rimasti in gran parte intatti.
Info prezzi e orari:
visita il sito web di Schleißheim (tedesco e inglese).
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Dachau
A circa 15 km a nord-ovest di Monaco si trova un paese, Dachau, che vanta una storia millenaria strettamente legata ai conti di Dachau, antenati dei Wittelsbach, che per secoli la governarono dalle sontuose stanze del palazzo che domina il paese.
Mercoledì 22 marzo 1933 ci fu l'apertura del campo di concentramento; la prima costruzione del campo era una fabbrica di munizioni, costruita durante la prima guerra mondiale e ampliata nel '37-'38. Il cancello, caratterizzato da una pesante inferriata, porta la scritta: "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi).
La liberazione del campo è avvenuta il 29 aprile 1945 dopo che da qua eran passati oltre 200.000 prigionieri di cui 30.000 morti
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