MOSCA


Capitale della Russia, sorge sulle sponde del fiume Moscova in una zona collinosa; venne fondata nel 1147 da Jurij Dolgorukij. La città assolve un importante compito nel campo politico, culturale e commerciale del Paese.
Nel 1328 la città divenne capitale della Moscovia; fu distrutta dai mongoli e dai tartari più di una volta. Con Ivan III, nel 1478, divenne la capitale della Russia. Nel 18° secolo San Pietroburgo divenne capitale per volere di Pietro Il Grande e per Mosca iniziò un periodo di decadenza. Durante il periodo napoleonico (1812), fu incendiata dagli stessi russi e dopo la rivoluzione russa, nel 1918, tornò ad essere capitale.








  Informazioni utili

Per visitare la Russia è necessario ottenere un visto di ingresso. Con un visto turistico è possibile soggiornare in Russia per un periodo massimo di 30 giorni, usufruendo di un solo ingresso. Per periodi più lunghi o per entrate multiple è necessario un Visto Business.
Il visto d'ingresso può essere richiesto presso qualsiasi Consolato Russo, presentando i seguenti documenti:
- Passaporto con validità di almeno 6 mesi superiore alla data di previsto rientro e con almeno due pagine libere;
- Due fototessere a colori;
- Assicurazione medico sanitaria, stipulata da una compagnia ufficialmente riconosciuta dai Consolati Russi; - Una copia del Visa Application Form, e del modulo richiesta visto d'ingresso ;
- Un invito ufficiale da parte del Dipartimento Visti Russo (OVIR) o da parte di un tour operator russo autorizzato, accompagnato da un voucher di prenotazione.
Una volta ottenuto il visto e giunti in Russia, dovrete procedere alla registrazione del visto (la registrazione è obbligatoria per legge per ogni straniero che risiede in territorio russo per un periodo superiore ai 3 giorni). Se risiederete in hotel la registrazione sarà fatta gratuitamente dallo stesso hotel. In caso di soggiorno presso sistemazioni private il servizio di registrazione ha un costo superiore (ad esempio costa 40€ a San Pietroburgo e 50€ a Mosca).
Per guidare è sufficiente la patente italiana che deve essere però accompagnata da una traduzione ufficiale della patente oppure dalla patente internazionale. Sono riconosciuti entrambi i modelli di patente internazionale (Ginevra 1949 e Vienna 1968).
La valuta ufficiale russa è il Rublo. Non è molto facile acquistare dei rubli al di fuori dal territorio russo. È quindi opportuno portare con se Euro o Dollari e cambiarli in territorio russo. Non è necessario cambiare gli Euro in Dollari. A Mosca e San Pietroburgo si può negli uffici del cambio oppure nei maggiori hotel della città, nel resto del paese risulta abbastanza complicato effettuare le operazioni di cambio per la scarsità degli uffici preposti.

Aeroporto
La città ha 5 aeroporti, probabilmente coi voli dall'Italia atterrerete all'aeroporto internazionale Sheremetyevo, situato a 29 Km a nord-ovest di Mosca. È collegato al centro della città tramite degli express bus.

Metropolitana
A Mosca ci sono ben 11 linee della metropolitana. Non è facile muoversi da soli con la metro dato che tutte le indicazioni e i nomi delle stazioni sono unicamente in cirillico.
Certe stazioni sono paragonabili a musei, con mosaici, affreschi, statue e sculture in bronzo di rara bellezza.

Mappe
Mappa della città
Mappa della metropolitana di Mosca
Mappa delle connessioni tra il centro e gli aeroporti di Mosca

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Il Cremlino


  Il Cremlino

Il Cremlino (dal russo kreml', "fortezza") è un recinto fortificato di pianta approssimativamente triangolare. Sorge su un sito abitato a partire dall'XI secolo, ove il principe Jurij Dolgorukij (1149-1157) edificò una prima struttura difensiva in legno, poi distrutta dai tartari nel 1382. Ricostruito in pietra dallo zar Dmitrij Donskoj (1362-1389), fu nuovamente rifatto alla fine del XV secolo per ordine di Ivan III, che affidò agli architetti italiani Marco Ruffo e Pietro Antonio Solario il progetto della cittadella.
Le possenti mura che ancora oggi si ammirano, lunghe complessivamente circa 2,5 Km, sono intervallate da venti torri (famose sono quella detta dei Segreti e quella del Redentore), sulla cui sommità svettava l'aquila bicefala simbolo degli zar, poi sostituita da gigantesche stelle tempestate di rubini.
All’interno del recinto si trovano importanti edifici governativi e diverse cattedrali. Spiccano il Palazzo delle Armi, del XIX secolo, che ospita uno dei più antichi e ricchi musei russi, e l'imponente Grande Palazzo del Cremlino (1838-1849), eretto per ordine di Nicola I, sede un tempo del Soviet Supremo e oggi del governo russo. Notevoli sono inoltre il Palazzo Terem (1635-1637), antica residenza privata degli zar, e il Palazzo a Faccette (1473), così chiamato a causa della facciata in bugnato a spigoli.
Fra i numerosi edifici religiosi spicca la cattedrale quattrocentesca della Dormizione, o dell'Assunzione (terminata nel 1474), opera del bolognese Aristotele Fioravanti; era utilizzata per l'incoronazione degli zar, nonché come luogo di sepoltura dei patriarchi e dei metropoliti della Chiesa ortodossa russa. Molto interessanti sono inoltre la cattedrale dell'Annunciazione, che conserva varie icone di Andrej Rublëv, la cattedrale della Natività della Vergine e la Cattedrale dell’Arcangelo (che ospita numerose tombe di reali). Svetta sopra gli edifici il campanile di Ivan il Grande, ai cui piedi giace la celebre campana incrinata.
All'esterno del Cremlino si trova infine la tomba del Milite Ignoto, ove è usanza per i novelli sposi moscoviti deporre mazzi di fiori.

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   La Piazza Rossa

La Piazza Rossa, ampio spazio aperto di circa 73.000 m² adiacente alle mura orientali del Cremlino e risalente al XV secolo, è dominata da due grandi edifici contrapposti: la chiesa di San Basilio, dalle famose cupole policrome (XVI secolo), e il Museo Storico, costruito nel XIX secolo. Degno di nota è inoltre il monumento a Minin e Pozarskij (1818), eroi della storia russa, trionfatori contro le armate polacche nel 1612. Sulla piazza si affacciano i celebri magazzini GUM (Grande Magazzino Statale), edificati nel XIX secolo, di fronte ai quali si erge il mausoleo di Lenin, disegnato da A.V. Ščusev (1926-1930). Chiude il lato settentrionale della piazza il palazzo che un tempo ospitava gli uffici del KGB, con le temibili prigioni.
La Piazza Rossa ha sempre rivestito un ruolo centrale nella vita politica di Mosca e dell'Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche. Fu infatti teatro di numerose agitazioni e dimostrazioni popolari; il governo sovietico la scelse per le parate militari della festa dei lavoratori e per le celebrazioni dell'anniversario della Rivoluzione d'ottobre.

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La Piazza Rossa


La Cattedrele di San Basilio


  La Cattedrele di San Basilio

È una delle chiese più celebri al mondo per la sua copertura multipla a forma di cipolla, coloratissima. Si trova sulla Piazza Rossa di Mosca.
La cattedrale fu commissionata da Ivan il Terribile e costruita tra il 1555 e il 1561 per commemorare la conquista del Regno del Chan di Kazan. Nel 1588 lo zar Fëdor Ivanovich aggiunse una cappella sul lato est al di sopra del sepolcro di Basilio, un santo ortodosso russo.
San Basilio è posta ad un'estremità della Piazza Rossa, proprio di fronte alla Torre Spasskaya del Cremlino. Non particolarmente grande, la chiesa consiste di sole nove cappelle.
La leggenda narra che Ivan fece accecare l'architetto della cattedrale, Postnik Yakovlev, per impedire che costruisse un edificio altrettanto magnifico per qualcun altro.

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  Il Mausoleo di Lenin

È un monumento funerario situato sulla Piazza Rossa; accoglie le spoglie di Vladimir Il'ič Ul'janov (Lenin).
Dopo la morte di Lenin, avvenuta il 21 gennaio 1924, la salma del padre della Rivoluzione sovietica fu imbalsamata per poter restare esposta al pubblico. Inizialmente la struttura destinata ad accogliere i resti del leader sovietico era lignea, fu ampliata a causa dell'enorme afflusso di visitatori nelle immediatezze del decesso. In seguito, nel 1929, apparendo possibile una lunga conservazione della salma, si decise di erigere una struttura permanente marmoreo-granitica.

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Il Mausoleo di Lenin


Il Convento di Novodevici


  Il Convento di Novodevici

Il Monastero delle Vergini, complesso architettonico del 1524 secondo solo al Cremlino, è uno dei quattro Monasteri ancora esistenti dei sei che furono costruiti a difesa della città, ed è sicuramente il più bello. Il suo nome risale, forse, al campo delle vergini dove gli invasori mongoli, secondo la tradizione, vendevano le giovani prigioniere; ma, ed è più credibile, forse è più semplicemente legato al fatto che qui era ospitata una comunità monastica femminile. Il monastero è cinto da mura di mattoni rossi con dodici torri: all'interno si trovano quattro chiese e il cimitero dove riposano molti poeti e musicisti russi.
La Cattedrale di Nostra Signora di Smolensk è la principale chiesa del complesso, la più antica (prima metà del XVI secolo) e la più bella. Fu eretta nel più classico stile russo per ricordare la conquista di Smolensk da parte del principe Vassilij III, e per accogliere la venerata icona della Madonna proveniente da quella città.

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  L'università di Lomonossov

L'università statale di Lomonossov (MGU) è la più grande e vecchia della Russia, fondata nel 1755 dal poeta e scienziato Michail Lomonossove; comprendeva, inizialmente, le tre facoltà di filosofia, giurisprudenza e medicina. Lo studio della filosofia era propedeutico a qualsiasi altro corso di studi; le lezioni si svolgevano in latino o in russo.
L'università conta oggi circa 30000 studenti tra le 29 facoltà presenti. Tanti importanti politici, scienziati e artisti hanno frequentato la MGU, tra cui Michael Gorbatschov. Il complesso dell'università con la sua principale costruzione, alta 240 metri, in stile stalinista, si trova un pò fuori dal centro, sulla collina di Lenin, al centro di un vasto parco.

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L'università di Lomonossov


      Enrico Orizio - www.ericviaggi.altervista.org